PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA QUARTIERE MONTEGRAPPA - STELVIO
La nostra Cooperativa, nel corso degli ultimi vent’anni, ha messo in atto un grande progetto di riqualificazione dei propri edifici che ha interessato oltre la metà degli stessi, comprendendo anche realizzazione di impianti centralizzati di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria (ACS) a servizio degli alloggi del cosiddetto “quartiere storico” (corrispondente agli edifici siti sul viale Matteotti e nelle vie Tagliabue, Pieroni, Adige, Adda e Ticino) e del complesso di via Pedretti.
La necessità di adeguarsi alle nuove esigenze normative e di risparmio energetico, nonché la possibilità di accedere ad importanti incentivi statali, ci impongono di proseguire su questa strada tramite un intervento di riqualificazione tra i più importanti ed impegnativi mai eseguiti dalla Cooperativa Edificatrice, interessando la restante metà degli edifici di proprietà della Cooperativa, quelli appunto del quartiere di Montegrappa/Stelvio.
Il quartiere di via Monte Grappa e Stelvio, nato nella prima metà degli anni settanta dello scorso secolo, con la realizzazione delle prime costruzioni, è poi cresciuto nel ventennio successivo fino a comprendere nove edifici con circa 450 alloggi a proprietà indivisa.
La realizzazione dell’impianto di ACS permetterà l’eliminazione delle caldaie murali presenti nei vari alloggi (oltre 400) e la conseguente dismissione delle attuali canne fumarie (ancora sufficientemente sicure ma non più a norma). Per poter realizzare l’opera sarà necessario ampliare le due centrali termiche esistenti (tramite scavo per quella di via Monte Grappa 9 e tramite utilizzo di un locale deposito adiacente per quella di via Stelvio 55) e realizzare un impianto di pannelli solari-termici di supporto che, specialmente nelle stagioni più calde, permetterà di produrre l’acqua calda senza utilizzo di gas-metano (con grandi benefici sul consumo energetico annuale e sulle emissioni inquinanti prodotte).
Il Decreto Rilancio, del 19 maggio 2020, ha previsto un ulteriore incremento del credito d’imposta attraverso il cosiddetto “Superbonus” del 110% per gli interventi di risparmio energetico più impegnativi. È stata inoltre confermata la possibilità di effettuare la cessione del credito, ovvero di cedere l’agevolazione fiscale all’impresa che eseguirà i lavori, oppure agli istituti bancari; il credito d’imposta ottenibile e riconosciuto dallo Stato Italiano passa poi da 10 a 5 anni.
I lavori di riqualificazione straordinaria degli immobili del complesso del “supercondominio” di Montegrappa Stelvio (centrale termica di Monte Grappa 9; edifici di via Monte Grappa 7-9-11-13 e di via Stelvio 49-51), sono in corso di realizzazione, facendo ricorso al “Superbonus 110%” per quanto riguarda i civici 7-9-11-13.
Questi edifici saranno riqualificati completamente, con un netto miglioramento della classe energetica (cappotto termico esterno, sostituzione di infissi e serramenti; nuova centrale termica; pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici) per gli oltre 190 alloggi che ospitano, (quasi un quinto del nostro patrimonio).
Si sta prendendo in considerazione un ulteriore ampliamento delle attuali opere a “Superbonus”, coinvolgendo il “supercondominio” asservito alla centrale termica di via Stelvio 55 (edifici di via Stelvio 55-57-59-61-63-65). Ciò sarà possibile in relazione alle auspicate proroghe temporali al decreto, che al momento per le cooperative prevede il limite di fine lavori entro giugno 2022.
Come previsto, inoltre si procederà nel corso dell’anno 2021 con la realizzazione in tutto il quartiere dell’impianto ACS (acqua calda sanitaria) centralizzato.